ITALIA – A Roma la Conferenza Internazionale “Libertà per Ocalan”: al centro dell’incontro la questione curda

L’11 e 12 Aprile 2025 a Roma si è tenuta la Conferenza Internazionale “Libertà per Ocalan” dove delegazioni politiche, sindacali e della società civile di tutto il mondo si sono incontrate per chiedere la liberazione di Abdullah Ocalan dal carcere di Imrali per cercare di costruire una soluzione politica per la questione curda.

Alla Conferenza Internazionale si è ribadita la necessità della liberazione di Ocalan come prerequisito per un dialogo democratico sul futuro della Turchia e del Kurdistan. La condizione di prigionia, nonostante l’appello del leader curdo del 27 febbraio e del successivo cessate il fuoco unilaterale del PKK, non solo non favorisce la fiducia in questo processo di pace ma è anche causa di grave preoccupazione.

Soprattutto dopo l’arresto del sindaco di Instanbul e di giornalisti e attivisti a seguito delle manifestazioni nate dopo l’arresto. Nel mentre continuano le operazioni militari turche contro le forze della guerriglia del PKK e gli attacchi nel nord della Siria contro la regione autonoma del Rojava sotto il controllo del DAANES.

Foto durante il primo giorno della Conferenza Internazionale “Libertà per Ocalan”

Il raggiungimento di un accordo e della relativa pace significherebbe una maggiore unità sociale in Turchia e quindi una minore frammentazione interna e, forse, più stabilità. Però come ha esplicitato Ocalan nel suo appello del 27 febbraioIl rispetto delle identità, il diritto alla libera espressione e la possibilità di organizzarsi democraticamente — permettendo a ogni segmento della società di plasmare le proprie strutture socio-economiche e politiche — possono realizzarsi solo attraverso l’esistenza di una società e di uno spazio politico democratici.

Oggi si pone una grande domanda: il Governo turco è pronto a mettere in discussione la propria strategia politica pluriennale di autoritarismo e oppressione per fare un salto verso una società multipolare abbracciando i valori democratici e di rappresentatività di visioni divergenti? Non conosciamo la risposta, ma qualora si verificasse la Turchia troverà non solo una maggiore distensione sociale, ma anche una maggiore forza politica nella regione del mondo dove molteplici interessi convergono e numerosi conflitti minacciano la democrazia e la sovranità dei paesi mediorientali.


Al fine di consentire la soluzione della questione curda attraverso la libertà di Abdullah Ocalan, durante la Conferenza Internazionale “Libertà per Ocalan” sono state avanzate le seguenti proposte per l’attuazione:

  • massimizzare e rafforzare la pressione politica sui governi europei per garantire che il governo turco impegni un processo di pace serio e significativo, a cominciare dalla liberazione di Abdullah Ocalan.
  • ampliamento di iniziative per garantire la cittadinanza onoraria a Ocalan in tutto il mondo, come in Italia.
  • Giornata globale di azione per la campagna Freedom for Ocalan – Una soluzione politica alla questione curda” il primo settembre, Giornata mondiale della pace, guidata da sindacati e movimenti sociali più ampi nelle capitali.
  • organizzare concerti e seminari per la libertà di Ocalan
  • nomina di Ocalan per il Premio Nobel per la Pace
Foto a Fouza Alyoussef durante il suo intervento alla Conferenza Internazionale “Liberta per Ocalan”

Alla Conferenza Internazionale hanno partecipato 360 rappresentanti di partiti politici, sindacati, organizzazioni femminili ed ecologiste, avvocati, organizzazioni legali, attivisti per la pace, membri dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, accademici, giornalisti, leader religiosi, medici e centri sociali provenienti da Paesi europei, africani, latino-americani e asiatici, oltre che da Egitto, Turchia e Kurdistan.

Di seguito riportiamo gli ospiti che hanno partecipato ai panel e i relativi ambiti d’intervento.

Venerdì 11 Aprile – Apertura: discorsi di benvenuto

  • Yilmaz Orkan, Ufficio Informazione Kurdistan in Italia (UIKI Onlus)
  • Salvatore Marra, Responsabile realzioni estere della CGIL
  • Massimiliano Smeriglio, Assessore alla Cultura del Comune di Roma
  • Prof.ssa Kariane Westerheim, Messaggio dai Premi Nobel per la campagna
  • Simon Dubbins, Network Internazionale Libertà per Ocalan e UNITE the Union
  • Zubeyde Zumrut, Portavoce della Campagna Libertà per Ocalan

Panel I: Dichiarazioni sulla campagna e sull’appello di Ocalan per la pace

  • Dott.ssa Gisela Penteker, IPPNW Germania (moderatrice)
  • Padre Aris, Prete e membro di MIGRANTE Filippine (moderatore)
  • Zilan Diyar, TJK-E, risultati generali e sfide della campagna
  • Nicola Fratoianni, deputato e segretario nazionale di Sinistra Italiana
  • Emmanuel Fernandes, parlamentare e membro dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa
  • Diana Urrea Herrera, deputata di EHBildu nei Paesi Baschi: L’impegno dei Paesi Baschi per la libertà di Ocalan
  • Maurizio Acerbo, Segratario Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
  • Mike Arnott, Segretatio del Consiglio dei Sindacati di Dundee, ex Presidente del Congresso dei Sindacati Scozzesi (STUC): L’importanza della solidarietà internazionale dei sindacati per la libertà di Ocalan
  • Keskin Bayindir, deputato del Partito DEM e Co-presidente del Partito delle Regioni Democratiche (DBP)
  • Emily Clancy, Vicesindaca di Bologna
  • Piero Bernocchi, portavoce Confederazione COBAS
  • Julian Aguirre, Secretaria de Relaciones Internacionales CTA Autonoma

Sabato 12 Aprile Panel II: 26 anni di sistema di isolamento ad Imrali come massimo banco di prova del diritto e della politica

  • Ogmunder Joasson, ex Ministro della Giustizia d’Islanda e membro della Delegazione Imrali (moderatore)
  • Serife Ceren Uysal, avvocata e Co-Segretaria Generale dell’ELDH (moderatrice)
  • Rengin Ergul, avvocata e membro di MAF-DAD: Il Diritto alla Speranza e il Diritto Internazionale sotto il sistema di isolamento di Imrali
  • Faik Ozgur Erol, Studio Legale Asrin: Istituzionalizzare lo stato di eccezione, il regime di isolamento di Imrali

Panel III: Impatti locali, regionali e globali delle prospettive di pace e società democratica di Ocalan

  • Amedeo Ciaccheri, Presidente del Municipio VIII di Roma (moderatore)
  • Consuelo Nunez, Comitato della Campagna nello Stato spagnolo (moderatrice)
  • Pervin Buldan, Deputata del Partito DEM e membro della delegazione ad Imrali: La strategia di Ocalan di trasformare un regime oppressivo attraverso la forza della società democratica
  • Idris Baluken, Membro del Team di negoziazione di Imrali (2013-2015): Esperienze dei colloqui di Imrali 2013-2015 e situazione attuale
  • Omer Ocalan, Deputato del partito DEM: Impatto della strategia democratica di Ocalan sulla Turcia e sul Medio Oriente
  • Fouza Alyoussef, DAANES: Transizione democratica della Siria attraverso i successi del Rojava
  • Idris Said, portavoce del comitato Libertà per Ocalan, Siria del Nord-Est

Forum I: Considerazioni, prospettive future e piani; Forum II: Considerazioni, prospettive future e piani

  • Nilufer Koc, membro del Consiglio del Congresso Nazionale del Kurdistan (moderatore)
  • Michela Arricale, Co-Presidente di CRED e avvocata (moderatrice)
  • Giovanni Russo Spena, portavoce Comitato italiano ‘Il Tempo è Arrivato’, Libertà per Ocalan
  • Aynur Pasha, giurista e membro del comitato Libertà per Ocalan, Siria del Nord-Est : Accademia della Modernità Democratica, Solidarietà con il Kurdistan-Norvegia
  • Domenico Mucignat, Retekurdistan: Women in Exile, Retejin
  • Ms. Fernaz Attia Ahmed Farajallah Said, membro del Nun Initiative for Ocalan: Movimento dei giovani, Jineoloji, Mujeres y la sexta
  • Mr. Amidou Diamoutene, Union Luttes