La società azera SOCAR e la BP britannica hanno ricevuto licenze per la ricerca di risorse naturali nelle acque israeliane. Le aziende esamineranno una nuova area nella parte settentrionale delle acque israeliane
Guy Azriel, i24News | 17 marzo 2025
Due giganti internazionali dell’energia, il SOCAR dell’Azerbaigian e la BP del Regno Unito, hanno ottenuto le licenze per l’esplorazione di gas naturale nelle acque israeliane.
Le licenze sono un passo significativo che rappresenta per SOCAR il loro primo coinvolgimento nell’esplorazione del gas al di fuori dell’Azerbaigian.
Le aziende, insieme a NewMed Energy israeliana, hanno ricevuto le licenze nell’ambito del quarto processo competitivo avviato dal Ministero dell’Energia e delle Infrastrutture. Le licenze sono state concesse per Cluster I, situato nel nord delle acque economiche di Israele, coprende un’area di circa 1.700 chilometri quadrati. Nella prima fase, che dovrebbe consistere in indagini sismiche, saranno esaminate le prospettive per lo sviluppo futuro dei giacimenti di gas naturale in questo settore.
Il ministro dell’Energia e delle Infrastrutture Eli Cohen ha dichiarato che “l’ingresso di SOCAR e BP nel mercato del gas naturale in Israele è una grande notizia per lo Stato di Israele, che consentirà non solo il rafforzamento dell’economia locale, ma anche l’espansione delle esportazioni. Il gas naturale è un asset strategico che rafforza la nostra posizione nella regione e nella scena globale”.
A seguito del processo, ulteriori licenze dovrebbero essere pubblicate in un quinto processo competitivo nel prossimo anno, poiché il capo degli affari petroliferi presso il Ministero dell’Energia, Chen Bar-Yosef, ha sottolineato l’impegno per investimenti significativi nella prima fase, che potrebbe raggiungere decine di milioni di dollari, e contribuire a rafforzare la sicurezza energetica dello Stato di Israele.
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