Algeria: 10 anni di carcere per l’attivista in esilio Amira Bouraoui

di Nadia Addezio da Nigrizia

La giustizia algerina si accanisce contro i due oppositori. La franco-algerina Amira Bouraoui è stata condannata in contumacia per la sua fuga in Tunisia e poi a Parigi, mentre resta in carcere il giornalista Mustapha Bendjama, da oltre un mese in sciopero della fame

Ci si aspettava il rilascio del giornalista Mustapha Bendjama, ma non è stato così. La mattina del 7 novembre è stata pubblicata la sentenza del tribunale di Costantina nell’ambito del processo del 31 ottobre sul caso Amira Bouraoui. Il verdetto è stato: 6 mesi di reclusione per il giornalista già in custodia cautelare da febbraio e in sciopero della fame dal 3 ottobre, e condanna a 10 anni in contumacia per la giornalista e militante franco-algerina Amira Bouraoui.

Antefatti e processo del 31 ottobre

Verdetto e processi a carico di Bendjama

La recente sentenza del tribunale di Costantina ha determinato una pena di 6 mesi per Yacine Bentayeb e Djamel Miassi, già da 8 in custodia cautelare. Il cugino della Bouraoui e il conducente del taxi collettivo sono stati rilasciati in giornata, a poche ore dalla pubblicazione della sentenza.

Lo stesso destino non ha riguardato Bendjama, che resterà nella prigione di Boussouf, a Costantina, per altri 6 mesi. Inoltre, 3 anni per Tikida Ali, 1 anno con sospensione della pena per Khadija Bourdjiba, 10 anni in contumacia per la militante Amira Bouraoui. Per Mustapha Bendjama devono essere giorni intensi. Il 26 ottobre, infatti, c’è stato anche il processo in appello relativo alle accuse di ricezione di fondi dall’estero e la pubblicazione di informazioni riservate. Durante l’udienza, la Camera penale del tribunale di Costantina ha condannato a 8 mesi di reclusione il ricercatore di geopolitica algero-canadese Raouf Farrah, rilasciato il giorno stesso, e Bendjama, rimasto in prigione in attesa del processo del 31 ottobre. A fronte delle ingiustizie che sta vivendo il giornalista algerino, si ricorda che Amnesty International ha lanciato il 20 settembre scorso una petizione per far luce sulla repressione di tutte le voci di dissenso, chiedendo il rilascio immediato e incondizionato dei cittadini e cittadine algerini detenuti arbitrariamente.

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https://www.nigrizia.it/notizia/algeria-sentenza-processo-amira-bouraoui-10-anni-carcere-mustapha-bendjama

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